10 consigli per smettere di fumare
Il Ministero della Salute, sempre in prima linea nella lotta contro il fumo, ha stilato una lista di consigli utili per chi vuole smettere di fumare
- Comunicare ai familiari la propria scelta per essere sostenuti ed incoraggiati;
- Allontanare da sé tutte le tentazioni (sigarette, posacenere, mozziconi, ecc.);
- Affrontare con razionalità i disturbi provenienti dall'astinenza;
- Bere di più per sentirsi pieno;
- Utilizzare un 'surrogato' da tenere in bocca, ad esempio lo stuzzicadenti;
- Gratificarsi per la resistenza al fumo e farsi un regalo con i soldi risparmiati dall'acquisto delle sigarette;
- Quando sopravviene la voglia di ricominciare, pensare ai benefici che si sono avuti dall'aver smesso: pelle più elastica, sorriso smagliante, alito pulito, ecc.;
- Trascorrere più tempo nei luoghi in cui non si può fumare (cinema, teatro, …) ed evitare i luoghi in cui si fuma;
- Praticare attività fisica o potenziare quella che già si pratica;
- Mai scoraggiarsi se c'è una ricaduta; l'importante in questi casi è analizzare il motivo.
Proteggere e proteggersi dal fumo, attivo o passivo che sia, è un diritto di ogni essere umano. Se in precedenza non si conoscevano i danni sistemici provocati dal fumo delle sigarette, e quindi si poteva parlare solo di 'fastidio', ora che invece i danni sono più che evidenti, chi sceglie di non fumare va tutelato fino in fondo perché non è più una scelta di stile di vita bensì di salute propria.
I danni del fumo
I danni che il fumo provoca sono molteplici ed intaccano più apparati, tra i quali quello respiratorio e circolatorio fanno le spese maggiori. Il fumo infatti provoca infiammazioni polmonari, distruzione progressiva del parenchima polmonare (che può portare, in ultimo stadio, ad enfisema), asma,
Per quanto riguarda l'apparato Cardiovascolare, il fumo provoca una accentuata aggregabilità delle piastrine causando coaguli, aumento della pressione arteriosa a causa della nicotina presente nel circolo sanguigno, vulnerabilità ventricolare. In