Raffreddore e sinusite “vade retro”. O, perlomeno, è quello che si può ottenere ricorrendo a uno tra i più efficaci rimedi naturali in questo senso: il lavaggio nasale.
Si tratta di un’ottima strategia da attuare per prevenire il raffreddore; meglio ancora, il formarsi di muchi e ostruzioni varie. Al contrario, quali sono i rischi? Un naso non libero agevola il ristagno di secrezioni all’interno dei seni paranasali che, in questo modo, possono accedere alle basse vie respiratorie, provocando bronchiti catarrali o asmatiche o polmoniti. Liberare il naso, dunque, è davvero fondamentale.
I benefici dei lavaggi nasali
I benefici dei lavaggi nasali si avvertono anche grazie a una “pratica” che non deve essere esercitata una volta ogni tanto ma, laddove ce ne sia necessità, in modo continuativo e applicandosi con pazienza. Sempre attraverso una modalità corretta di intendere e applicare la pulizia.
Grazie a questo metodo semplice ed efficace, si potrebbe ovviare all'assunzione di farmaci, poiché i lavaggi nasali contrastano la “colonizzazione batterica” in quelle che sono le vie respiratorie, fenomeno particolarmente comune nei bambini che, durante l’inverno, sono più portati a contrarre raffreddori, soprattutto in ambito scolastico oppure durante attività ludiche.
Questa pratica, inoltre, non è indicata per combattere, esclusivamente, raffreddore o congestione nasale. I lavaggi nasali, infatti, se compiuti in modo corretto, rappresentano un più che valido rimedio naturale anche per chi ha problemi di allergia oppure di alitosi. E, si badi bene, oltre a migliorare la respirazione, acuisce anche l’olfatto.
In che cosa consiste il lavaggio nasale? Meglio ancora, come si fa un lavaggio nasale? Esistono differenti metodi per svolgere questo tipo di pulizia, ma “strumenti” a parte (kit spray su tutti) occorre sempre farsi illustrare dal medico oppure dal farmacista il modo ottimale per effettuare lavaggi nasali. Non dimenticando mai di utilizzare soluzioni saline specifiche per i lavaggi nasali.
Lavaggio nasale per adulti e bambini
Va da sé che il lavaggio nasale è suggerito sia agli adulti sia ai bambini, poiché l’intento che si vuole raggiungere non conosce età e consiste nel permettere la pulizia delle cavità nasali e, al contempo, migliorare le funzioni respiratorie, riducendo sensibilmente il rischio di contrarre un’infiammazione o un edema della mucosa e dando un’immediata sensazione di benessere e leggerezza.
In caso di raffreddore particolarmente intenso, gli adulti possono eseguire due lavaggi al giorno; per quanto riguarda i neonati e i bambini, il lavaggio nasale andrebbe eseguito quotidianamente, una volta al giorno la mattina (anche quando il piccolo sta bene). Occorre ricordare che, in determinati casi, anche neonati e bambini possono sottoporsi a due lavaggi quotidiani.
Controindicazioni dei lavaggi nasali
Il lavaggio nasale ha controindicazioni? Qualcuna sì, seppur agevolmente evitabile ricorrendo a qualche piccolo accorgimento. Ad esempio, non effettuare questa pratica nei casi di infiammazioni (più o meno acute) e lesioni nasali. E ancora, rivolgere particolare attenzione a non utilizzare soluzione troppo calde e/op con troppo sale. Il rischio, infatti, è di provocare bruciori o, peggio ancora, lesioni all’interno del naso.