È ormai noto che l’uso intensivo del computer può essere una fonte di disagio e di dolore muscolo-scheletrico. Comprensibilmente, nello stare in media circa 40 ore a settimana dietro una scrivania, il nostro organismo ha adottato la postura più (s)favorevole.. al compito; questo adattamento interesserà gradualmente il nostro corpo: arti superiori e inferiori e colonna vertebrale nel complesso.
Il lavoro prolungato al computer, in particolare l'uso del mouse, comprende una varietà di sintomi, tra i quali:
sindrome del tunnel carpale (mani fredde/insensibili, formicolio, Dolore al polso)- dolore al collo (cervicalgia)
- dolore alla spalla
- mal di testa, emicrania
- epicondilite
Viene inoltre influenzata notevolmente la morfologia della colonna vertebrale:
- aumento della lordosi cervicale
- aumento della cifosi toracica
- riduzione della lordosi lombare
Non va dimenticato anche che stare seduti troppo vicino al monitor può causare un affaticamento e/o un irritazione degli occhi fino ad un'alterazione del visus; per la presenza di riflessi causati dallo schermo del monitor con sforzo supplementare, o per illuminazione insufficiente.
Idealmente, il computer deve essere collocato perpendicolare alle finestre per eliminare il problema, ed è conveniente usare, posta da un lato, una lampada da tavolo, non posizionando sulla scrivania o sul monitor superfici riflettenti.
La scelta della sedia
La chiave per evitare questi problemi è lavorare in una posizione comoda in cui il corpo è rilassato evitando la tensione di muscoli e tendini. A questo scopo è nata l'ergonomia, lo studio del lavoro per l'efficienza e la sicurezza dell’ambiente uomo-ufficio:
- Braccio parallelo alla colonna vertebrale: con le mani sulla tastiera, il sedile verso l'alto o verso il basso fino a quando i gomiti formano un angolo di 90°
- Sostenere la parte bassa della schiena con un supporto lombare
- Altezza degli occhi: chiudete gli occhi e nel riaprirli, si dovrebbe guardare direttamente al centro dello schermo. In caso contrario, regolare il livello dello schermo
- Controllare l'altezza a cui deve essere la tastiera, utilizzare una sedia ergonomica regolabile che sostenga adeguatamente la zona Lombare permettono alla persona di appoggiare comodamente i piedi a terra o su una pedana tale da mantenere un angolo di flessione a 90° delle ginocchia anche per evitare problemi muscolo-tensivi.
Esercizi da praticare da seduti
Da seduti si possono praticare, ad intervalli di tempo di un'ora, piccoli movimenti come 'tacco-punta' per muovere i piedi e migliorare la circolazione nelle gambe, e flesso-estensione delle ginocchia.
Sicuramente è utile praticare mini breaks ed esercizi di stretching: prendere piccole pause periodiche è importante per ridurre la tensione fisica ed anche mentale, dato che, secondo dei recenti studi, il nostro corpo ha bisogno di muoversi dalle posizioni abitudinarie.
Tutti i movimenti (da effettuare comunque sempre in maniera dolce e graduale), dovrebbero essere mantenuti per 15-30 secondi ed eseguiti 1-3 volte, a seconda della quantità di tempo a disposizione.