L’attuale periodo storico, caratterizzato da enormi trasformazioni, ha portato alla luce un’ampia riflessione riguardo il significativo cambiamento avvenuto in ambito scolastico. Ad un anno dall’inizio della pandemia, la didattica a distanza, adottata come metodo di apprendimento alternativo, sembra infatti determinare conseguenze negative, sia a breve che a lungo termine, sul benessere di bambini e adolescenti.
Apprendimento a rischio con la Dad?
La Dad può essere contemporaneamente un’opportunità per i ragazzi più studiosi, ma un limite per chi ha difficoltà nell’apprendimento e nell’organizzazione dello studio.
Se già normalmente non è impresa semplice rendere interessante, appassionante una lezione scolastica, trascorrere ore davanti ad uno schermo significa limitare il coinvolgimento attivo nel rapporto tra docenti e studenti.
La mancata possibilità di comprendere e cogliere segnali non verbali riduce la complicità relazionale in grado di catturare attivamente l’attenzione di tutti; ne consegue che durante lo svolgimento delle lezioni online, viene messa a dura prova anche la capacità di concentrazione dei ragazzi.
Il processo di apprendimento, grazie al quale si acquisiscono conoscenze, è strettamente correlato alla memoria che ne garantisce la conservazione nel tempo.
Ognuno ha una sua personale ed unica capacità di comprendere e incamerare informazioni, ma con la Dad, venendo meno alcuni aspetti importanti, possono emergere evidenti rischi.
Le conseguenze psicologiche della Dad su bambini e adolescenti
La mancanza di relazioni e la condizione di isolamento generano un impatto molto forte sulle vite di bambini e adolescenti, con conseguenze psicologiche preoccupanti.
Durante il periodo di crescita il confronto con il gruppo dei pari è tra le esperienze più significative per formare la propria personalità e la perdita della normale routine quotidiana è un limite che alimenta angosce e paure portando ad un vero e proprio ritiro sociale. I ragazzi tendono quindi a sentirsi sempre più soli, disorientati, smarriti, chiusi nella propria individualità.
Anche l’utilizzo della tecnologia e la relativa gestione di imprevisti quali problemi di connessione o computer poco performanti, diventa fonte di ansia e stress inficiando la capacità di concentrazione e attenzione a loro volta fortemente minate dalla condizione vissuta.
Quanto è importante la scuola in presenza per il benessere di un bambino?
La scuola nasce come luogo nel quale attraverso il dialogo e il confronto si delinea l’apprendimento e la crescita, dunque non solo didattica, ma anche e soprattutto evoluzione e cambiamento. Riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo psicofisico e relazionale dei bambini e degli adolescenti garantendo loro la possibilità di vivere esperienze stimolanti, alla scoperta di sé stessi.
La scuola in presenza è composta da relazioni umane importanti, da gesti, sguardi, sorrisi, che permettono la formazione della propria identità partendo dal confronto con l’altro, dalla possibilità di mettersi in gioco ed acquisire coraggio.
L’insegnante guida i suoi alunni in un processo di apprendimento e la classe diventa preziosa risorsa dove si innescano dinamiche complesse, ma al contempo fondamentali per far sperimentare a tutti il senso di appartenenza, l’empatia, la fiducia, la collaborazione, la competizione, il conflitto: tutti elementi che contribuiscono alla definizione della persona.
Le esperienze relazionali diventano veicolo di intense emozioni che formano l’individuo nella sua unicità. Scuola e famiglia hanno il difficile compito di accompagnare il processo evolutivo con scrupolosa attenzione.
La Dad ha un impatto negativo anche su tuo figlio?
Un cambiamento radicale nell’ambiente di apprendimento e le ridotte interazioni sociali hanno generato una situazione estremamente insolita per lo sviluppo dei più giovani e rappresentano un motivo di grande preoccupazione per i genitori.