Esiste ormai da diversi anni e funziona allo stesso modo di una pillola contraccettiva ma senza sovraccaricare il fegato. È il cerotto anticoncezionale, un talloncino che si applica settimanalmente sulla natica o sull’addome e rilascia gradualmente attraverso la pelle estrogeni e progestinici che impediscono l’ovulazione e ispessiscono il muco cervicale creando un ostacolo per gli spermatozoi.
È l’ideale per le donne che tendono a dimenticare di prendere la pillola: il cerotto infatti si cambia soltanto tre volte al mese. È un sistema anticoncezionale che ha un’efficacia pressoché totale contro le gravidanze indesiderate (stimato 99%). Esattamente come la pillola, anche il cerotto anticoncezionale è un efficace contraccettivo ma non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, per le quali è efficace soltanto il preservativo.
Cerotto anticoncezionale, come si usa?
Il cerotto si applica sulla pelle asciutta delle natiche o della pancia. Agisce per tre settimane, poi viene effettuata una sospensione di una settimana durante la quale si avrà l’emorragia da sospensione (una pseudo-mestruazione). Una volta applicato, dunque, non ci si deve più pensare per alcuni giorni.
Come è fatto? Si tratta di una pellicola molto sottile che aderisce alla cute e non si stacca. È fortemente sconsigliata l’applicazione sul seno, perché gli ormoni potrebbero portare fastidi, gonfiore o tensione. Nessun problema per quanto riguarda il contatto con l’acqua: con il cerotto si può fare il bagno, lavarsi normalmente, nuotare in piscina. In farmacia è venduto a un prezzo simile a quello della pillola (costa circa 17 euro) e solo dietro presentazione di ricetta medica, ripetibile per sei mesi.
Cerotto anticoncezionale, come iniziare il trattamento
Per iniziare il trattamento, è meglio rivolgersi a uno specialista. La ginecologa o il ginecologo faranno le valutazioni del caso, poi per le successive prescrizioni sarà sufficiente la ricetta del medico di base. La prima volta, il cerotto va applicato il primo giorno delle mestruazioni e, a differenza di altri metodi contraccettivi che richiedono generalmente una settimana di terapia prima di essere efficaci, il cerotto ha da subito una copertura anticoncezionale.
Naturalmente, il primo giorno della settimana in cui si applicherà il cerotto sarà lo stesso in cui sarà necessario cambiarlo (o sospenderlo) anche in tutte le settimane successive. Anche in caso di passaggio dalla pillola, il primo giorno di applicazione deve essere quello di comparsa del flusso mestruale (quello cioè in cui la pillola è sospesa). Se si inizia più tardi, bisogna utilizzare un metodo di barriera per i primi sette giorni. Non è necessario, nelle settimane successive, applicare il cerotto sempre sullo stesso punto di pelle. L’importante è restare nella stessa zona anatomica (sedere o pancia) ed evitare il seno. Meglio lasciare la cute sempre asciutta e pulita, evitando quindi creme, gel o lozioni che potrebbero compromettere l’efficacia dell’adesivo. I bordi del talloncino devono aderire completamente alla pelle per consentire il rilascio graduale degli ormoni in esso contenuti.