A mio padre affetto da cirrosi HCV è stato appena rilevato una lesione rotondeggiante da epatocarcinoma. Presso l'ISMETT dove è al momento seguito mi hanno comunicato che effettueranno una prima sessione di
Chemioembolizzazione intra-arteriosa. Tale trattamento sarà prima preceduto da una
Scintigrafia ossea + altri esami di laboratorio. In particolare mi chiedevo se la scintigrafia è l'esame più opportuno per rilevare la presenza di metastasi; inoltre nel caso venissero rilevate
Metastasi che probabilità di successo potranno avere i sopracitati trattamenti di chemioembolizzazione e quali controindicazioni potrebbero avere, infine, questi trattamenti su mio padre, al momento molto demoralizzato e con una perdita di peso di circa 10 kg. nell'ultimo anno e mezzo. Vi ringrazio per tutti i chiarimenti che potrete darmi: al momento sono molto confusa e preoccupata su cosa potrà riservare a mio padre il prossimo futuro... Saluti. Giulia