A dicembre del 2005 ho effettuato un'ablazione per risolvere una tachicardia parossistica, in esito alla medesima la
Frequenza cardiaca non è ripresa a livelli normali restando bassa (35-40 battiti), mi è stato quindi impiantato un PM che funziona solo quando i battiti scendono sotto il limite dei 35. Attualmente il Pm interviene sporadicamente. Nella fase di convalescenza lamento episodi di accelerazione del battito cardiaco (massimo 100) che possono durare qualche ora. Tali fenomeni possono essere considerati di assestamento e destinati a risolversi con il tempo? Ringrazio per la risposta.