Buonasera, consideri che il sistema gastrointestinale e il sistema nervoso sono strettamente collegati. Lo stomaco e intestino vengono infatti definiti "secondo cervello", perchè in quell'area si somatizzano frequentemente tensioni. Il mio consiglio è di intraprendere una psicoterapia, e in aggiunta una terapia farmacologia. Una consulenza con uno psichiatra definitivamente diramerà ogni suo dubbio sulla patogenesi dei disturbi digestivi.
Saluti cordiali