Gentile Dottore sono sei mesi che ho una paresi al braccio sinistro, la mano è gonfia e livida. Sono stato ricoverato presso due strutture sanitarie che nonostante abbiano fatto innumerevoli esami tra tac elettromiosi etc, non hanno saputo individuare che problema ho. Chiedo aiuto, ho 30 anni e due figli e rischio di perdere il lavoro.
La sintomatologia riferita a carico dell'arto superiore sinistro è un disturbo neurologico ("paresi al braccio") e circolatorio venoso ( "mano gonfia e livida"); un quadro clinico che mi ha fatto subito pensare alla cosiddetta "sindrome dello sbocco toracico" (detta anche "sindrome dello stretto toracico superiore"). Si tratta di una malattia abbastanza rara (io in oltre 40 anni di attività non l'ho mai incontrata). È dovuta ad una compressione sulla prima costa del fascio neuro-vascolare che esce dal torace per andare verso l'arto superiore.
La malattia è curabile con la fisioterapia nei casi più lievi o un intervento chirurgico, finalizzato alla rimozione della causa che lo ha prodotto. Naturalmente la mia è soltanto una ipotesi, che va verificata o esclusa. Le consiglio di parlarne con il suo medico.