Gentile lettore
La sindrome di Gilbert, è una patologia benigna del fegato che si manifesta con iperbilirubinemia, spesso nel secondo decennio di vita.
Nella sindrome di Gilbert l'iperbilirubinemia è causata da una ridotta attività della glucuroniltransferasi (UGT), un enzima che capta la bilirubina. I livelli di bilirubina sono generalmente di poco sopra la norma che possono aumentare momentaneamente in condizioni quali: digiuno, semidigiuno, ingestione di alcol, stress, febbre, infezioni, aumento dell'attività fisica.
Manifestazioni cliniche . Un terzo dei pazienti affetti dalla sindrome sono completamente asintomatici, mentre i rimanenti due terzi accusano disturbi aspecifici quali dolori addominali, affaticabilità, cefalee e malessere. Nel periodo manifestante della sindrome, possono verificarsi momenti di depressione o semplice debolezza.
Diagnosi . In genere si può parlare di sindrome di Gilbert quando si è in presenza di un aumento sostanziale della "bilirubina indiretta" (valori normali inferiori a 1 mg/100 ml) e di un lieve o inesistente aumento della "bilirubina diretta" (valori normali inferiori a 0,5 mg/100 ml). Gli esami si effettuano a digiuno.
La trasmissione è autosomica recessiva quindi parenti affetti possono orientare la diagnosi.
La sindrome di Gilbert riduce la capacità del fegato di detossificare determinati farmaci.
Gentile lettore pertanto le consiglio di non usare la pesistica per attività fisica.
Cordiali saluti
Dott. Corso Concetto
Diabetologo