Ci sembra che suo padre sia stato ben ed estesamente investigato dai medici che lo hanno in cura. Essi hanno escluso la possibilità di qualunque tipo di intervento, data la notevole estensione della patologia. Concordiamo con tale decisione, sebbene non abbiamo a disposizione la completezza degli esami di cui dispongono i medici curanti. Non consigliamo di intraprendere terapie che non abbiano dato sufficiente credibilità in termine di miglioramento di durata della vita e della qualità della vita. La possibilita' di trapianto epatico è da escludere e, d’altro canto, ha sentito il parere di una delle massime personalità in tale campo, cioè il Prof Salizzoni. I tempi di vita che puo' avere un paziente affetto da tale tumore sono estremamente impredittibili. Tuttavia, in media non sono superiori ai 2 anni.