La biopsia epatica solitamente si esegue attualmente con l’ausilio dell’ecografia (eco-guidata od eco-assisitita), che permette di trovare il punto migliore dove inserire l’ago che dovrà prelevare il frustolo epatico. Si esegue a paziente sveglio, praticando solo l’anestesia locale nella sede cutanea di inserimento dell’ago, sulla linea dell’ascellare media. La procedura è ben tollerata e dura pochi minuti. I rischi sono legati alla eventuale emorragia nella zona della puntura. Tuttavia le complicanze maggiori sono percentualmente molto basse (inferiori ad 1:10000).