può continuare sicuramente l’attività sportiva. Il prolasso della mitrale è una anomalia di forma, ma non di funzione, della valvola. Si deve soltanto tenere d’occhio, ripetendo l’ecocardiogramma ogni 2-3 anni all’inizio, poi anche più raramente, una possibile (ma improbabile) evoluzione verso la vera e propria insufficienza mitralica. Soltanto sulle immersioni subacque sarei più prudente: poichè un possibile (ma anche qui, improbabile) rischio è quello di aritmie, sarebbe utile fare un ECG dinamico di 24 ore (Holter) e fare le immersioni solo se questo è negativo per aritmie.