Salve, pongo un quesito che riguarda mio padre. Si tratta di un soggetto cardiopatico colpito da infarto in giovane età e sottoposto ad intervento di by-pass 23 anni fa. All'incirca dal 25 marzo u.s. gli è stata diagnosticata una
Fibrillazione cardiaca. Dopo le visite del caso il suo cardiologo gli ha prescritto una cura di scoagulazione sanguigna, adesso dopo 6 settimane di completa scoagulazione lo vorrebbero sottoporre a cardioversione elettrica. La mia domanda è in un paziente come mio padre (71 anni di età, triplo by-pass da 23 anni) è consigliabile sottoporsi ad una cardioversione elettrica (mi hanno parlato addirittura di un elevato rischio di decesso)? e se non si sottopone a tale procedura, considerando che adesso è passato ad una situazione di fibroflutter, a quali conseguenze va incontro (aspettative di vita, rischi di mortalità)? ringraziandovi per l'attenzione, alfredo.