Buonasera gentili dottori, Circa 3 mesi fa, dopo cena (probabile consumo eccessivo di pomodori) ho avuto forte bruciore dietro allo sterno e Tosse persistente. Il medico curante mi ha diagnosticato Esofagite da reflusso, curata con lansoprazolo da 30mg, 1cp x circa 6 settimane. I sintomi iniziali sono spariti, ma durante la cura ne sono comparsi altri, forse peggiori. Aerofagia, difficoltà a digerire e digestione molto rumorosa, bocca quasi perennemente amara, tensione addominale con dolore sotto l'ultima costola sx, a volte dolore diffuso nel petto.
Ho quindi esguito una ECDS di cui riporto i risultati: ESOFAGO: lume regolare, pareti elastiche, mucosa regolare. Linea Z a 37 cm dall'AD, regolare. STOMACO: lume regolare, pareti elastiche, mucosa regolare. Piloro in asse, pervio. DUODENO: regolare fino a D2. HELORI TEST: Negativo.
Il gastroenterologo mi ha quindi diagnosticato una, non meglio specificata, sindrome dispeptica, prescrivendomi varie cure. Ho iniziato con Neo Carvi (1 prima di ogni pasto principale), senza nessun miglioramento; poi Levopraid (10 gocce prima di ogni pasto principale) anche in questo caso senza nessun giovamento. Ora sto assumendo Sinaere Combi (1 prima di ogni pasto principale) e 25 gocce di Valpinax 4 g/100 ml + 0, 25 g/100 ml solo dopo la cena, ma i risultati sono pressoché nulli ed i sintomi persistono.
Ho effettuato anche delle analisi di sangue e urine, riporto (per comodità) solo i valori fuori range: MPV 7, 3 fl (7, 4 - 11, 0) Neutrofili 38, 8% (40, 0 - 74, 0) Linfociti 49, 9% (19, 0 - 48, 0) Colesterolo totale 207 mg/dl (30 - 200) Elettroforesi Gamma 20, 2% (11, 1 - 18. 8) Urine Proteine 20 mg/dl (0 - 10).
Settimana prossima effettuerò una ecografia addominale, ma ho dei dubbi. Può servire a capire meglio il quadro clinico? Questi disturbi legati alla troppa aria presente nell'apparato digestivo possono essere stati causati dall'assunzione prolungata di ipp? Chiedo questo perché all'inizio il mio unico problema era la tosse, solo successivamente (durante la cura) sono comparsi tutti gli altri. Quello che vorrei sapere, inoltre, è se ci sono degli ulteriori esami che posso svolgere per trovare una volta per tutte la causa del problema e la relativa soluzione. Il "non avere nulla", ma non stare bene mi sta molto buttando giù. Grazie in anticipo
Per dare un giudizio occorrerebbe sapere quali altri esami ha effettuato, anche se il risultato è nel range. Utile anche l'ecografia addominale. Ma è necessaria anche la storia clinica e la visita medica. Sembra di capire, dalla terapia prolungata con IPP, che è affetto da Malattia da reflusso gastro-esofageo oltreché da "sindrome dispeptica".
Se ciò risulta esatto bisogna dire che non è che "non abbia nulla", perché tali affezioni sono spesso molto fastidiose e ci vuole molta pazienza a precisarne l'entità e a curarle. Spesso occorrono anche altre indagini di approfondimento. È inoltre il caso di dire che per la Malattia da reflusso l'indagine veramente diagnostica è la ph-impedenziometria esofagea/24 ore multicanale. Infine le raccomanderei un corretto stile di vita ed un adeguato regime dietetico. Cari saluti