Molte delle caratteristiche che mi ha raccontato fanno pensare ad un'associazione con attacchi di panico.
L'aneurisma è come l'anaconda della canzoncina: ti accorgi di averlo solo quando sei praticamente spacciato. Quindi, lasci perdere: se dovessero tutti pensare di avere un aneurisma noi medici dovremmo eseguire altrettante angiografie cerebrali, la cui mortalità di per sè è quasi uguale a quella dell'aneurisma.
Invece, se la mia impressione è giusta, il training autogeno è buono, ma non sufficiente.
Una visitina da un collega psichiatra non è un onta familiare (almeno non più di quella di andare dal ginecologo), almeno nei paesi industrializzati civili.