Buongiorno,
Chiedo un consulto per i riferti che riporto di seguito.
La persona che ha effettuato gli esami è mia madre, una donna di 65 anni affetta da tumore papillare alla vescica che tiene sotto controllo mediante esami cistoscopici ripetuti ogni 4-6 mesi.
Due anni fa le hanno asportato il reno di destra poiché il tumore aveva colpito anche l’uretere.
La malattia non ha mai infiltrato la parete vescicale, come confermato dai diversi esami istologici.
TC ADDOME COMPLETO MDC (URO-TC)
Esame URTO-TC eseguito con e senza somministrazione di mdc iodato ev, ha mostrato:
Formazione nodulare con calcificazioni centrali di 36x25 mm adesa all'estremo superiore del muscolo iliaco di destra.
Necessario confronto con esami precedenti non esibiti in visione.
Non versamento libero endoaddominale.
Non evidenti linfoadenomegalie di carattere patologico a livello celiaco, mesenterico, iliaco-otturatorio.
La TC è stata effettuata ad ottobre 2023 e a febbraio 2024 ha eseguito una seconda TAC senza e con contrasto. L’area sopraindicata viene stavolta così descritta:
A livello della fossa iliaca destra, a partenza dal muscolo iliaco omoaterale, si segnala formazione espansiva solida a crescita esofitica, a densità disomogenea, con grossolane ed irregolari calcificazioni contestuali e fini sempimentazioni interne; tale formazione mostra discreto e progressivo enhancement periferico e dei setti nelle fasi di studio post-contrastografico. Il reperto, suggestivo in prima ipotesi di formazione eteroplasica, di non certa natura e da rivalutare con eventuale accertamento diretto.
Non evidenzia di significative linfoadenopatie a carico delle principali stazioni addomino-pelviche.
Non versamento libero in addome.
La mia perplessità è se si sta parlando di un tumore dal momento in cui si ipotizza una formazione eteroplasica. Inoltre, che differenza intercorre tra una neoplasia e un’eteroplasia? La formazione può essere compatibile con il taglio dell’operazione per la rimozione del rene (è nella stessa zona)?
Inoltre, può lasciarci ben sperare l’assenza di linfonodi ingrossati?
Ringrazio già tantissimo per il consulto.
Sostanzialmente non c'è differenza tra eteroplasia e neoplasia, bisogna fare una valutazione chirurgica- urologica ed eventualmente una biopsia della lesione eco o Tac guidata ed in base all'esame istologico si decide l'iter terapeutico.