Cirrosi epatica ed esame CDT

Gentile Specialista. Maschio. Peso 85. Altezza 173. Età 43. Ho due domande da esporLe. Premesso che sono affetto da cirrosi F4 (fibroskan ed altre analisi ematiche e diagnostiche confermano ). Genotipo 3a. Interferone + ribavirina 48 settimane nel 2012 No responder. Sofosbuvir sovaldi + Ribavirina 24 settimane nel 2015 Relapser. Attualmente in cura con Sofosbuvir + Ribavirina + Declatasavir per 48 settimane da Marzo 2016. Considerato che devo effettuare esame CDT ( Transferrina desialata carboidrato carente ) per rinnovo patente. Visto che i prodotti che assumo per ultima cura che sto effettuando provocano anemia e valori Ferritina / Ferro alterati.

Chiedo: è possibile, pur essendo totalmente astinente da uso alcool, che questa terapia possa modificare esame CDT? Infine, è possibile che se guarisco da hcv il fegato possa ritornare a rigenerarsi ? La ringrazio

Risposta del medico

Dr. Alessandro Nerli

Specialista in Malattie infettive

Le settimane di cura sono 24 e non 48, vedrà che con questa terapia, se la assume regolarmente, guarirà oltre il 95%. Rigurado il CDT potrebbe essere alterato dall'anemia ma le conviene fasi fare una certificazione dai medici che la seguono per il fegato: infatti CDT non può essere utilizzata come marcatore di consumo alcolico nei pazienti con epatopatia cronica in fase avanzata; in tali pazienti, infatti, un recente studio ha messo in luce come i valori della CDT abbiano un andamento parallelo al grado di insufficienza epatica nei pazienti con epatopatia sia alcol-relata che HCV correlata come la sua..
Se guarisce il fegato migliorerà, anche se lentamente, dipende da che grado di cirrosi ha: se non ha varici all'esofago, ascite ecc la prognosi è migliore ma dovrà sempre fare la prevenzione dell'epatocarcinoma con ecografia ogni 6 mesi.
in bocca al lupo, saluti

Risposto il: 15 Luglio 2016

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