Egregi professori,Sono una paziente oncologica di 55 anni. In seguito a un controllo periodico in seguito a carcinoma endometriale g3 (2008), successivamente operata per carcinoide g1 polmone destro (2012), metastasi colonna vertebrale l5 trattata con stereotassica, mi è stato riscontrata:Lesione focale disomogeneamente iperintensa in T2, ipointensa in T1, del diametro massimo pari a 13 mm, compatibile con localizzazione sostitutiva, localizzata nel contesto del segmento mediale dell'emisistema epatico di sinistra (IV S), in sede sotto-diaframmatica.Almeno altre due lesioni di analoga struttura e significato localizzate nel contesto del segmento posteriore di destra (VII S)Il mio oncologo mi consiglia l'intervento chirurgico per la rimozione delle metastasi.Pensate che l'intervento sia l'unica opzione? Non esistono altre terapie o cure? In caso di intervento, quali possono essere i rischi o le complicazioni?Ringrazio anticipatamente per le risposte. Cordiali saluti. G.
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Specialista inChirurgia generale e Oncologia
Se le metastasi sono churgicamente asportabili e il paziente e' in grado di tollerare bene l'intervento, il trattamento chirrugico e' quello piu' efficace.