Salve, è da diversi anni che soffro di un disturbo mai identificato esattamente. Quando devo fare esami invasivi, mi faccio male, o vedo altre persone stare male (soprattutto in presenza di sangue) ho una reazione, presumibilmente di origine psicologica, che mi porta aumento della frequenza cardiaca, sudori freddi, vista e udito che sembrano andare a scomparire...insomma vado ad un passo dallo svenimento. Durante un singolo episodio, che risale ormai a dieci anni fa, sono anche svenuta e durante questi pochi secondi, ho rilasciato urina e i miei arti si sono irrigiditi. Perciò ho effettuato EEG e ECG, le analisi sono tutte a posto, non ho nulla, sono sanissima. Il fenomeno ha iniziato ad accadere sporadicamente, ma la frequenza è andata aumentando, presumo per paura che si verifichi di nuovo questa terribile esperienza. Non so cosa fare, c'è qualche esame specifico per capire esattamente di cosa si tratta e come agire? Ho letto qualcosa riguardo crisi vagali e lipotimia, e penso potrebbe essere questo. Grazie per l'attenzione
Risposta del medico
Paginemediche
Si tratta di crisi vaso-vagali per le quali manca una terapia precisa. Di solito andando avanti con gli anni scompaiono.