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Esperto Risponde

Cristallino

Ho 42 anni, sono stato operato a 36 anni all'aorta ascendente, sostituita con Protesi vascutek con la tecnica di Yacoub con mantenimento valvola aortica naturale (al momento le dimensioni del collo aortico sono di 47 mm). Ad ogni buon conto il mio problema principale al momento riguarda l'occhio destro, dove è caduto il cristallino e la vista in circa 1 anno è scemata da circa 9 decimi (con correzione di lenti quasi ottimale) ad un solo decimo per giunta non più correggibile. La cosa a più medici pare per certi versi inspiegabile ma quasi tutti arrivano ad una Diagnosi di irrecuperabilità della vista per l'esistenza di una forte miopia degenerativa (allungamento dell'occhio) che in un primo momento ha supplito alla dislocazione del cristallino creando una sorta di compensazione virtuosa poi velocemente crollata. Contrastanti le versioni su cosa fare del cristallino:
  1. toglierlo comunque perché alla lunga creerebbe Rigetto e possibili ulteriori complicazioni;
  2. lasciarlo dov'è fino a quando non dovessero manifestarsi sbalzi di pressione notevoli tali da far capire un rischio più grave per l'occhio, atteso che comunque il gioco (l'intervento) non varrebbe la candela (recupero della vista). Ovviamente entrambe le soluzioni non alleviano la mia preoccupazione più grande che è quella di avere anche nell'occhio sinistro (dove il cristallino è caduto da qualche mese) lo stesso processo involutivo della vista (al momento da quest'occhio ci vedo benissimo 10 decimi con correzione di lenti).
Vi chiedo:
  1. è opportuno effettuare degli esami per approfondire eventuali danni alla macula con esami tipo oct, fluorangiografia + icg o è solo perdita di tempo e danari?
  2. come è possibile che per quarant'anni, pur con correzione di lenti, con cristallino non caduto ma comunque dislocato e dunque inservibile, ho visto benissimo e solo in un anno dopo la caduta del cristallino senza danni facilmente rilevabili la vista è rapidamente scemata?
Capisco che la risposta a distanza non può che essere interlocutoria ma vorrei sapere se esiste una strada ragionevolmente percorribile per non ritrovarmi presto con un bastone ed un cane (mi scuso per l'amara ironia che in qualche modo lascia trapelare il mio stato d'animo).
Risposta del medico
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Grazie per averci contattati. Se ci telefona la metto in contatto telefonico diretto con l’oculista per una risposta più specifica, dato la particolarità del quesito.
Risposto il: 18 Giugno 2004