Buonasera, mi chiamo Paola e ho 31 anni. Premetto che sono un soggetto ansioso e che in passato per tali motivi ho sofferto di attacchi d'ansia (con tachicardia e sudorazone) e poi attacchi di panico. Sono andata dal medico curante , all'osopedale per un ECG ed era tutto a posto. Stato ansioso curato con gocce di lexotan. Per anni ho preso SEROXAT per curare gli attacchi di panico, circa sei mesi fa ho interrotto il farmaco e non si sono presentati più. Qualche settimana fa invece, ho cominciato a svegliarmi con una tachicardia da circa 100 bm, che poi al lavoro aumentava, e per tenerla sotto controllo ho cominciato a prendere qualche goccia di lexotan. Fino a quando una mattina non è passata nemmeno col lexotan , i miei battiti erano sempre a 120, con qualche extrasistola. Il mio medico mi visita: pressione normale, battito accelerato ma senza riscontratre niente di anomalo. Mi prescrive xanax da 0,25 due volte al giorno e un betabloccante (antenol) nella dose di 1/4 di pastiglia solo al mattino. La tachicardia e l'ansia sono sparite, anche se ogni tanto qualche extrasistola la percepisco. Gli esami del sangue e dei valori tiroidei sono perfetti, ma il ferro è molto basso (10)e sto facendo una cura per alzarne i valori . Io però sono preoccupata ugualmente e vorrei sapere se è consigliabile un altro ECG, se posso continuare la palestra (faccio pesi e quindi attività anaerobica). Più penso a queste sporadiche tachicardie ed extrasistole più mi vengono, perchè purtroppo essendo ansiosa mi preoccupo in continuazione. Grazie per l'attenzione. Paola
Risposta del medico
Paginemediche
infatti la sua è una perfetta descrizione di un quadro di ansia. Non farei più nulla dal punto di vista cardiologico. Continuerei la palestra. Continuerei anche a curare l’ansia.