Da una recente risonanza magnetica è stata diagnosticata a mia madre una probablile spondilo-discite alle L2 e L3 il cui disco presenta una protrusione posteriore con impronta sul contorno anteriore del sacco durale. una ulteriore protrusione ad ampio raggio è anche nel disco D12-L1 mentre i restanti dischi intersomatici sono disidratati e ridotti di spessore.
come ci può curare per questa cosa?
quali son gli accorgimenti NON chirurgici che si possono mettere in pratica.
quali i pericoli se la malattia avanza?
mia madre è una gastro riseccata da lunga data.
Risposta del medico
Paginemediche
Purtroppo si tratta di alterazioni croniche su base degenerativa irreversibili. La sintomatologia dolorosa può giovarsi di terapie fisiche o di terapia farmacologica.