Soffro di condropatia rotulea da circa sei anni; lo scorso 20 maggio mi sono sottoposta ad un intervento di (cito la cartellina) "lateral release selettivo, ritensionamento termico del LAl secondo Oloff, decompressione rotulea" al ginocchio sinistro. Il post operatrio è stato doloroso, per i primi venti giorni circa, dopo due mesi di fisioterapia ho recuperato a pieno la mobilità dell'articolazione. Pochi giorni fa, il 16 dicembre, mi sono sottoposta allo stesso intervento, stavolta a destra, ovviamente. Immaginavo che il post operatorio non sarebbe stato uguale perché ogni intervento è a sè, ma quantomeno simile, e invece si sta rivelando molto, ma molto più arduo.
Ho sedici anni, cercherò di spiegarmi come meglio riesco. Sto riscontrando delle differenze. Il ginocchio sinistro era molto meno gonfio di questo destro, c'è da dire che nel primo intervento mi fu inserito un drenaggio, e nell'ultimo no, che sia questa la causa? Il recupero prevede che, per i primi 20gg, io stia a riposo completamente, che la gamba non si pieghi praticamente mai e che mi alzi solo per andare in bagno, consentito il carico. Per il primo intervento, gamba sinistra, camminare facendo carico, era sì doloroso, ma sopportabile, stavolta, il solo alzarmi e mettere la gamba in posizione verticale mi provoca dolori allucinanti, soprattutto per quanto riguarda il quadricipite. Ho molto male al muscolo, quasi più che al ginocchio, anche solo toccandolo, la coscia è gonfia e la sensazione che sento è simile ad un'ostruzione, come se non passasse sangue. Chi mi circonda dice che è normale e che anche per il ginocchio sinistro ho patito lo stesso. Io sono educata, annuisco, ma in realtà il dolore è mio, e sono convinta che qualcosa non vada, non ricordo di aver mai provato tanto male nel 1º intervento, è un dolore diverso, che si placa leggermente solo in posizione supina, quando il busto è allineato alle gambe, anche stare seduta è un incubo.
Il giorno dell'intervento, dopo che l'effetto dell'anestesia fu svanito, sotto antidolorifici/antinfiammatori (paracetamolo/ ketoprofene/ ibuprofene), non ho sentito dolore quasi per niente, il che mi rincuorò, dato che, col sinistro invece, fu tragica. Ma la notte dopo, è cominciato questo dolore che parte dal sopra inguine e termina ai lati della rotula, interessando il quadricipite, e non c'è stato verso di calmarlo, neppure con gli stessi antidolorifici/antinfiammatori che il giorno prima avevo tanto idolatrato. Il 29 andrò a togliere i punti, ma il mio ortopedico (bravissimo ineccepibilmente) è molto superficiale e mi ascolterà difficilmente su questa situazione, siccome non ho altri a cui rivolgermi, speravo che qualcuno qui, armato di capacità, cortesia e diligenza, che so appartenervi, potesse provare a darmi una risposta. Magari è davvero tutto normale e mi sono semplicemente convinta che non lo sia, ma qualora non lo fosse, e qualora aveste qualcosa da asserire, vi invito disperatamente a farlo. Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Dovrebbe fare una seduta di reflessoterapia alla coscia che provoca analgesia. In questo momento ha una causalità.