L'incontinenza di una valvola indica che quando questa si chiude non stagna completamente e una quantità variabile di sangue refluisce nella camera cardiaca a monte della valvola stessa. L’incontinenza tricuspidalica e polmonare minime sono fisiologiche e si osservano anche in cuori sani. Per il rigurgito mitralico il discorso può essere diverso in particolare se è determinato (e non sembra il caso del ragazzo) da un prolasso della valvola. Nel caso in questione non vi sono motivi di preoccupazione: è buona norma controllare con un ecocardiogramma il rigurgito mitralico nel tempo (in questo caso ogni due o tre anni, salvo diverso avviso del curante) Il ragazzo se non esistono altri problemi può condurre una vita del tutto normale comprensiva dell’attività sportiva anche agonistica