Gentile Signora, le dimensioni dell'aorta all'ecocardiogramma e l'entità dell'insufficienza aortica confermano che la Paziente deve essere seguita nel tempo, in previsione di un probabile intervento. Al momento attuale non sussistono gli elementi per dare un'indicazione chirurgica, a meno che, nell'ambito dei parenti consanguinei, non si siano verificati casi di morte improvvisa, dovuta a rottura dell'aorta. In questi casi le Linee Guida internazionali sono molto precise. Pertando prosegua nei controlli da effettuarsi ogni 6-8 mesi. In caso di intervento, la riparazione aortica, nella mia esperienza, è l'intervento di scelta. La saluto cordialmente.