Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni alto 1.90, peso 84kg, svolgo regolarmente attività sportiva. A seguito di terapia cortisonica con Foster spray (un puff al giorno per 5 anni circa) somministrata da allergologo per curare dermatite atopica, asma e allergie collegate, ho iniziato ad accusare diversi sintomi tra i quali: pressione bassa, tachicardia, gonfiore addominale, reflusso gastrico, urinocoltura con valori alti riferiti ai reni, lussazioni delle spalle praticando attività sportiva, instabilità ossea generale riguardante le principali articolazioni (accusata per lo più a ginocchia e spalle).
Chiedo cortesemente se ad oggi esista un iter per stabilire se questo trattamento abbia in qualche modo recato danni alle articolazioni. Successivamente alla comparsa di questi sintomi, sempre più frequenti ho interrotto la terapia cortisonica immediatamente. Dal momento dell'interruzione la dermatite atopica non si è ripresentata e gli altri sintomi sono scomparsi ad eccezione dell'instabilità ossea che è peggiorata nel tempo. Ringrazio l'esperto.
La terapia da lei riferita nel quesito è indicata nella cura dell'asma bronchiale; il farmaco contiene 2 farmaci, un cortisonico e un broncodilatatore a lunga durata (12 ore). Nella maggior parte dei casi questo farmaco non viene assorbito per via sistemica, ossia non entra nel sangue. Mi sembra molto difficile (anche se non posso escluderlo al 100%) che i sintomi che lei riferisce siano collegati all'assunzione di tale farmaco.
Le consiglio di consultare nuovamente uno specialista per una rivalutazione dei suoi disturbi e per confermare se ha fatto bene a sospendere la terapia. Il trattamento dell'asma non può essere autogestito ma deve avvenire sempre dopo controllo medico (Allergologo o Pneumologo).