Egregio dott,
sono una mamma di 34 anni, felice e ansiosa.
A seguito di un ecg e un ecg holter dinamico, ho saputo di avere extrasistole ventricolari bigemine fisse (circa 15.000 nelle 24 h). Ho poi praticato un ecocardiogramma che dato risultati negativi tranne che per un lieve prolasso della mitrale. Ho praticato anche una RM del cuore per scongiurare una probabile "sospetta" miocardite e anche questa ha dato risultati negativi. Ho fatto anche una visita endocrinologica con ecografia della tiroide, ma questa è risultata soltanto infiammata (tiroidite di Hashimoto), perciò l'endocrinologo ha categoricamente escluso che le palpitazioni possano essere legate alla tiroide. Il cardiologo mi ha prescritto un beta bloccante, senza però dirmi da cosa dipendono le mie BEV. Preciso che anche 10 anni fa, tramite l'ecg holter seppi di avere le stesse extrasistole che non ho mai curato (dopo 10 anni sono ancora qui!!!). La mia domanda è la seguente: devo prendere il beta bloccante solo sulla scorta di queste informazioni o devo indagare di più, magari con la consulenza di un aritmologo?
Grazie per la disponibilità
Risposta del medico
Paginemediche
Inizierei il betabloccante. L’extrasistolia ventricolare benigna è frequente nei pazienti con prolasso mitralico.