EGREGIO DOTTORE, MIO PADRE CHE HA 69 ANNI NEL NOVEMBRE 2001 HA SUBITO INTERVENTO DI BYPASS AORTOCORONARICO E PROTESI VALVOLARE AORTICA, CON DECORSO POST OPERATORIO POLICOMPLICATO, HA EFFETTUATO PER CIRCA UN ANNO LA SEGUENTE TERAPIA: DILATREND 25 MG MEZZA PER DUE AL DI, LASITONE 1 CPR AL DI, LASIX 2 CPR AL DI, ENAPREN 5 MG 1 CPR DIE, GASRDENALE 100 MG 1 X2 , PER UN ANNO è STATO BENINO, POI IL 31 DICEMBRE 2002 HA AVUTO EPISODIO DI
Fibrillazione atriale AD ALTA FREQUENZA, 150 BATTITI AL MINUTO, CHE è RIENTRATO SENZA INTERVENTO FARMACOLOGICO, DOPO QUESTO EVENTO IL DILATREND è STATO RIDOTTO A 6,25 X 2 AL DI E è STATO AGGIUNTO LANOXIN 0,125 IN SEGUITO ALTRO EPISODIO DI F.A. AD ALTA FREQUENZA STAVOLTA RIENTRATO IL RITMO DOPO SOMMINISTRAZIONE DI AMIODARONE, L'AMIODARONE è STATO POI INTRODOTTO IN
Terapia CORDARONE 2000 MG 1 CPR AL DI PER 5 GG, NONOSTANTE CIO' HA AVUTO 3 EPISODI DI F.A., RIENTRATI CON ISOPTIN PERCHE' CORDARONE NON HA FATTO EFFETTO, ORA HA SOSPESO IL CORDARONE E DA 3 GG ASSUME IL SOTALOLO 40 MG X 2 AL GIORNO, E HA SOSPESO IL CORDARONE DA DUE GIORNI, ORA IO TEMO CHE AUMENTANDO IL DOSAGGIO DEL SOTALOLO A 80 MG X 2 AL GIORNO VISTO CHE L'AMIODARONE è STATO SOSPESO DA 2 GG VISTO LA SUA
Emivita LUNGA POSSA DARE PROBLEMI. CHE NE PENSA? GRAZIE.