Non sono un esperto aritmologo, ma complessivamente non mi sembra esistano controindicazioni specifiche alla vacanza in montagna, specie se la terapia medica in atto controlla bene la frequenza (tenendola almeno sotto i 100 battiti minuto) durante gli episodi aritmici, ancora presenti.
Il buon senso consiglierebbe poi di non fare sforzi eccessivi e passeggiate in luoghi isolati da solo.
Per l’INR non vi sono problemi, la terapia va continuata come d’abitudine.