Il valore elevato di ferritinemia può essere espressione di svariate cause: indice di infiammazione, indice di accumulo di ferro come nell’emocromatosi e malattie ematologiche, marcatore tumorale. Pertanto non ha una univoca interpretazione e va valutata nel contesto clinico del singolo paziente alla luce del quadro clinico completo. Per quanto riguarda il prurito esso può essere associato ad una colestasi con aumento della bilirubinemia, dela fosfatasi alcalina e della GGT, tuttavia anche il diabete mellito, comportando una neuropatia ed una microangiopatia può causare prurito diffuso. Si può provare con l’assunzione di un farmaco anti-istaminico per verificare se tale sintomo viene così alleviato. Nel caso del prurito da malattia epatica cronica ci si può avvalere del Questran bustine, una resina che ha la funzione di ridurre il pool di acidi biliari circolanti, verosimile causa del prurito in questo specifico caso.