Buonasera, avrei bisogno di qualche consiglio. Sono una ragazza di 20 anni che poco più di una settimana fa è stata lasciata dal proprio ragazzo dopo quasi 3 anni di relazione. Le motivazioni sono due, innanzi tutto, non andavamo d'accordo, si litigava spesso, e c'era poca serenità. Dall'altro campo per via del mio atteggiamento, mi arrabbiavo facilmente al punto di trattarlo male. Dopo quasi tre anni credo che lui non abbia sopportato più niente. E' vero che lui mi ha fatto notare questi atteggiamenti, solamente dicendomelo. Lui è sicuro della rottura, e non sa se tornerà, da un lato dice che difficile che cambi idea e quindi può essere che impari a stare bene senza di me, dall'altro può essere che torni, non ora. Io gli ho spiegato che avendo visto che l'ho perso sono disposta a 'cambiare' e a far andare bene questa storia, ma non cambia idea.. Gli sto lasciando lo spazio che si merita, mentre io sto incominciando a stare in pace con me stessa; iniziando dai capelli, cambio drastico che a noi donne fa bene! Ma voglio dare un'altra chance a noi... Che posso fare?
Cara,
a volte si impara molto di più da situazioni come queste, in cui qualcuno si sottrae e non torna sui suoi passi, che in decine di tentativi di "fare andare bene" le cose. Evidentemente se litigavate molto e c'era tensione forse vuol dire che qualcsa oggettivamente non andava e che non era solo questione di fare andare bene le cose o di sforzarsi.
Tornare sui propri passi implica un messaggio e una ammissione: in fondo avevi ragione tu e in fondo io avevo torto. Ma cosa può davvero cambiare in lei se il messaggio alla fine le da ragione?
Cambiare nel suo caso immagino possa significare imparare a stare da sola, con le conseguenze dei suoi comportamenti e una rinnovata consapevolezza di sè. Cambiare può essere sicuramente difficoltoso ma spesso anche doloroso. Non conosco processi di cambiamento che non implichino questi due elementi.
Forse il suo ex tornerà sui suoi passi forse no, probabilmente non lo sa davvero nemmeno lui, ma cambiare non vuol dire forse imparare anche a convivere con l'incerto? La sicurezza di una relazione anche se litigiosa e contrastata può essere sacrificata in cambio di uno scatto di crescita verso una maggiore adultità delle relazioni?
Ha pensato che forse anche il suo ex ragazzo ha voglia/ bisogno di cambiare? Di fare l'esperienza di staccarsi e ripensare a sè in altri termini?
Tre anni sono tre anni, forse di tentativi ne avete già fatti molti e se la relazione avesse potuto davvero migliorare l'avrebbe già fatto non crede?
Ha solo 20 anni e una vita davanti ma le occasioni per imparare qualcosa in più di sè e migliorare quegli aspetti disfunzionali che generano sofferenza non saranno tantissime, inizi subito a coglierle al volo!
Un cordiale saluto.
Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano