gentile Sig.ra,innanzitutto sarebbe da completare l'iter diagnostico con una ANGIOTAC che è assolutamente innocua.
Verificata la natura e la sede della neoformazione si deciderà la prognosi.
Se è un paraganglioma il problema non esiste essendo un'affezione benigna e ad accrescimento lento.
Se invece le dimensioni sono tali da ostacolare alcune funzioni (come ad es.la deglutizione etc.) allora l'intervento si rende necessario e può essere eseguito anche in anestesia locale in un buon centro di chirurgia vascolare.In tal caso i rischi sono praticamente ridottissimi,anche per persone anziane,ma sempre dopo un'attenta valutazione dell'anestesista.
Un cordiale saluto e tanti auguri...