Caro signore, non deve preoccuparsi: deve, bensì, praticare un controllo a distanza di tempo per dimostrare la stabilità del nodulo. Mi permetta di invitarla, nel contempo, a farsi controllare da uno pneumologo in merito alla sua abitudine al fumo: cosa vuol dire, infatti, non mi ritengo un fumatore? Pensi che il danno prodotto dal fumo di sigaretta non è legato in assoluto al numero di esse fumato ma alla personale sensibilità al danno prodotto. Soggetti molto "robusti" nei confronti del danno da ossidanti possono sopportare un numero di sigarette maggiore di altri che, viceversa, subiscono danni evidenti anche se il numero di sigarette fumate al giorno è la metà.