G.mo Dott. circa 9 anni fa ho avuto il primo episodio di tachicardia parossistica sovraventricolare. Ancora ero un non fumatore e non avevo nessun problema di ansia. Dopo qualche anno sono diventato un fumatore accanito (circa 30 sigarette al giorno) e ho avuto anche problemi di
Ansia e attachi di panico degenerati in depressione. Sono stato in cura da uno psichiatra per circa 4 mesi risolvendo (temporaneamente) il problema. L'anno successivo si sono rimanifestati i problemi di TPSV (ci sono sempre stati ma sporadici uno due volte l'anno) aumentando sempre di intensità
arrivando a picchi di circa 230 battiti/min per la durata di 40 min. Dopo questo attacco ho fatto tutte le visite possibili ma non è stato riscontrato nessun problema di tipo fisico. Per circa due anni non ho avuto nessun problema sia cardiaco che ansioso ma da circa sei mesi si è ripresentata l'ansia e adesso anche la tachicardia. Ho notato che questi attacchi di tachicardia si manifestano al 90% nelle stesse circostanze:
Stress, ansia, a
Stomaco pieno, e dopo un brusco movimento del torace
(calciare una palla, salti...). Quello che volevo chiederle e se l'ansia può essere un fattore scatenante di questi attacchi, e se è necessario ricorrere al cateterismo cardiaco unica soluzione proposta datami dopo aver parlato con diversi specialisti.