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Esperto Risponde

gent.mo specialista, nel ringraziarla

Gent.mo specialista, nel ringraziarla anticipatamente per la Sua cortese attenzione e disponibilità ad un consulto, le faccio una breve premessa prima di arrivare al mio tormento... Sono un 44enne single, possiedo un bar per cui le sottolineo che la mia quotidianità inizia la mattina alle 5 e si protrae fino alle 20.30 con uno stacco per pausa pranzo di un'ora. Le premetto che già da bambino ho fatto la pipì a letto fino a 10-11 anni circa e durante le scuole dell'obbligo ero l'unico bambino rispetto agli altri ad alzare di più la manina per chiedere il permesso per andare in bagno, altrimenti mi scappava! Col tempo crescendo le cose si sono regolarizzate fino alla sera di circa 6 anni fa, quando durante una serata lavorativa (estiva), molto stressante e faticosa mi urge di andare ad urinare molto spesso ed in abbondanza... e da allora che soffro di minzioni frequenti periodiche, nel senso che tali si manifestano nello stesso periodo ( settembre-dicembre ) ed hanno lunga durata. Dopo tale periodo i sintomi si attenuano di molto e chiaramente non mi preoccupo più di tanto, occupandomi solamente di effettuare ( nel periodo critico ) le analisi del sangue, andando a ricercare eventuali indicatori che potrebbero evidenziare qualche infezione in corso... l'ultimo prelievo risale a dicembre 2013 e per la terza volta tutti gli indicatori ( PSA-tutti e 3 tipi, urinocoltura, diabete ecc. ) non rilevano nulla. Nel frattempo i sintomi scompaiono e si ripresentano puntuali in questo stesso periodo dell'anno con gli stessi sintomi: minzioni frequenti diurne ( riesco a trattenerle...) e non notturne ( meno male!), a volte abbondanti e a volte deboli, urine di colore variabili da giallastre-paglierino a colore bianco, non maleodoranti e ne bruciori o dolori post-minzionali, senso di non svuotamento, erezioni ed eiaculazioni normali ( anzi !!! ). Stavolta nessun prelievo, su spinta ( ennesima ) del medico curante faccio una ecografia completa: PROSTATA AD ECOSTRUTTURA GROSSOLANA E DISOMOGENEA CON PRESENZA DI MULTIPLE CALCIFICAZIONI DI CIRCA 6 MM CIASCUNA IN ESITI DI PROSTATITE, VESCICA BEN DISTESA, ALITISIACA, A PARETI REGOLARI...RENI IN SEDE REGOLARI CON ABBBONDANTE MICROLITIASI BILATERALE CON PRESENZA A SX DI CALCOLO DI 4MM NEL BACINETTO... NELLA NORMA VP, VPB, PANCREAS, MILZA, FEGATO E COLECISTI; COLON IRRITABILE. Prima di poter consultare un Urologo, il medico mi prescrive ( é la prima volta che ricorro ad un trattamento farmacologico a riguardo ) UROTRACTIN ( forse ne faceva già uso Noè ) per 10 gg. e successivamente CIPROXIN per 5 gg. Sia le une che le altre per me sono acqua fresca! Finalmente visita urologica da privato: un medico sulla cinquantina, molto sicuro di sé e si dimostra durante il colloquio molto evoluto nella sua professione....( evita questo ed evita quest'altro, queste le raccomandazioni sia del medico curante che dal medico ecografo e bevi molta acqua specifica )... per l'urologo invece sono solo delle teorie superate... mi raccomanda di evitare birra e peperoncino...puoi fumare e bere in maniera molto moderata - fumo 10 sigarette al giorno ( no di mattina ) e l'unico alcol che mi piace sorseggiare alla sera é un Jagermeister - e bevi acqua solo quando hai sete. La visita, dopo il colloquio procede con una ecografia completa - mi aspettavo una esplorazione rettale, forse non lo ritiene opportuno -.... DIAGNOSI : PROSTATITI ( la prostata sembra appartenere a un 70enne - definizione urologo -), VESCICA IPERATTIVA ( ispessita solo nella zona in cui la prostata comprime tale ), la prima ecografia fatta altrove non rileva questo ispessimento (!), EPIDIDIMITE SX. TERAPIA : KERAFLOX CPR ( 10 gg. al mese x 3 mesi ) dopo la prima urina mattutina - PERMIXON ( 1 al giorno x 6 mesi ) a qualsiasi ora - MITTOVAL 10 ( 1 al giorno x 6 mesi ) dopo pranzo - TOPSTER supposte ( 10 gg. la mese x 3 mesi ) prima di coricarsi - KENTERA cerotto transdermico x diverso tempo. Sono ancora al 15' giorno di terapia, ma i sintomi persistono...pensavo che le medicine avessero un effetto quasi immediato! Concludendo Le chiedo delle risposte ai miei dubbi: E' ancora presto finché la terapia produca la sua efficacia oppure tale terapia non é adeguata? Può la mia prostata, vescica o testicolo nascondere qualche insidia? Come descritto sopra la situazione non mi preoccupa come al solito...stavolta mi fa paura! CORDIALI SALUTI.
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia

Gentile Signore,

ho preso visione della Sua e-mail e da quello che mi scrive oltre alla prostatite presenta anche una piccola formazione litiasica renale. Pertanto direi prima di tutto di vedere se trattasi di prostatite batterica o abatterica, visto che presenta anche una Epididimite, caratteristica per processi batterici, eseguendo - SPERMIOCOLTURA CON ABG per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasami - Esame urinme con Urinoc. ed abg - RX diretta apparato urinario (al fine di valutare la posizione del calcolo renale). Inoltre prenda visione del sito sulla prostatite, www.prostatite2002.it dove potra' scaricarsi anche uno stile di vita ed una dieta alimentare adeguata.

Distinti saluti.

Dott.Famiano Meneschincheri

Risposto il: 19 Novembre 2014