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Esperto Risponde

Gentile dottore de domenico, mi dica, cosa la

Gentile dottore De Domenico, mi dica, cosa la rende "meravigliato" e "perplesso"? Crede forse sia necessario essere laureati in medicina per prendere consapevolezza dei propri disturbi percettivi? La sintomatologia da me presentata, ancor prima delle "allucinosi acustiche", pareva accordarsi bene con un possibile "attacco di panico", ma, in nessun caso la mia idea voleva essere una diagnosi, semmai un consulto volto a un esperto in materia. Infatti, se avessi stilato la mia diagnosi, per certo, non mi sarei rivolta a Lei, ma, al contrario, a un dottore in presenza e, forse, anzi, molto probabilmente, mi sarei anche fatta prescrivere eventuali miei farmaci a piacere, non crede? Nel mio caso, d'altra parte, è difficile si sia trattato di un attacco di panico, in quanto, ho appena appreso che essi non hanno durata nell'ordine dei secondi, come invece si è trattato nel mio caso.Le avevo però posto una domanda, domanda alla quale Lei non ha risposto, forse, perché, nel predisporsi a sarcarsmi e polemiche, ha perso di vista il suo il consulto o, forse, perché formulata da me troppo male (ho appena visto che ho scritto "e" congiunzione invece che copula) per meritare una sua risposta. La domanda era: un forte stress potrebbe avere provocato i sintomi da me indicati o, al contrario, in nessun caso lo stress potrebbe avere provocato il mio malessere? Non deve rispondere per forza, infatti, se non lo facesse me ne farei una ragione; mi chiedo tuttavia il senso di questo "invia una domanda", "esperto risponde".Le auguro una buona serata
Risposta del medico
Dr. Pietro De Domenico
Dr. Pietro De Domenico
Specialista in Neurologia e Psichiatria

Alla sua domanda precedente "...Ma vorrei da lei sapere cosa mi consiglia, crede sia bene vedere uno specialista?" le ribadisco quanto le ho risposto in precedenza ""... Vista la frequenza degli episodi, l'idea da Lei accarezzata di consultare uno psichiatra mi sembra quella più giusta da cui cominciare", perchè in effetti gli episodi sono ripetuti, non hanno proprio tutte le caratteristiche pure del panico, però in ogni caso le creano forte ansia e disagio.E quindi vanno affrontati al più presto. Una volta valutata la situazione si potrà vedere se sarà necessario un supporto farmacologico e/o psicoterapico. Allo stesso tempo dovranno essere valutate le dispercezioni acustiche; nello specifico bisognerà appurare se si tratta di reali fenomeni dispercettivi facenti parte di un contesto globale in cui lo stress può avere un ruolo scatenante, o se possano avere un substrato organico (qua le parlo da neurologo, non da psichiatra). In questo caso andrebbe svolta qualche indagine strumentale (Es. RM) che possa escludere qualsiasi causa organica del disturbo. Telefonicamente di più non le posso dire. E' questo il motivo per cui le consiglio, pertanto, la visita psichiatrica diretta, non escludendo, se necessaria anche la valutazione neurologica.

Risposto il: 06 Ottobre 2012