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Gentilissimi dottori mi interessava un vostro

Gentilissimi Dottori mi interessava un vostro parere-consiglio in merito ad alcuni esami che ho effettuato di recente, motivati dalla continua percezione di extrasistole. Gli esami effettuati dal mio cardiologo di fiducia sono i seguenti: -Pressione 140/80 e 100/70 a fine visita (soggetto ansioso); -ECG: Ritmo sinusale a fr. 88/m. Tracciato sostanzialmente normale (voltaggi di R ai limiti superiori nelle precordiali); -Ecocardiogramma: Ventricolo sinistro di normali dimensioni per altezza e peso, con normali spessori parietali e contrattilità globale e segmentaria (DDVS 5.4; FE 57%). Normale la morfo-volumetria delle altre camere cardiache, gli apparati valvolari e l'interrogazione Doppler, ad eccezione di segni iniziali di alterato rilasciamento ventricolare sinistro (A>E); -Conclusioni: Non evidenzia in atto di cardiopatia. La extrasistolia in assenza di cardiopatia deve essere considerata un evento benigno. Tuttavia è necessario un completamento delle indagini strumentali, anche alla luce del dato isolato di alterata flussimetria Doppler trans-mitralica. Gli ulteriori esami prescritti dal mio cardiologo oltre a quelli già eseguiti sono: -ECG-Holter; -Test ergometrico; -Ripetere un ecocardiogramma color-Doppler a cadenza annuale; -Curva da carico orale di glucosio e assetto lipidico; Preciso che nonostante il mio cardiologo mi abbia detto che il mio cuore è sano, leggendo il referto sopra descritto mi sono un po’ preoccupato. Posso stare tranquillo che il mio cuore è sano? Vi ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
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Senz’altro il cuore è sano, e l’iniziale alterato rilasciamento non rappresenta un motivo di preoccupazione. E’ importante però eseguire quanto suggerito (ma la cadenza dell’ecodoppler non deve necessariamente essere annuale) ed eseguire controlli periodici (+ eventuali misure igienico-dietetiche) della pressione arteriosa. Non ci sono comunque limitazioni ad una condotta di vita del tutto normale
Risposto il: 21 Dicembre 2007