Vorrei capire... un ragazzo di 23 anni lamenta dolore al petto e difficoltà a respirare, compare febbre e vomito, il viso è molto pallido... Il pronto soccorso di zona effettua degli esami e lo dimette dopo una iniezione di Buscopan con la dagnosi di "Toraco algia atipica". Il malessere persiste e successivamente Enrico si reca dal proprio medico di base che gli prescrive altro Buscopan. Dopo pochi giorni Enrico muore fra rantolii con il viso di colorito scuro ("nero"). Vedasi l'articolo sul quotidiano L'Arena
Quali cause di decesso si possono ipotizzare dai sintomi esposti? Possibile che il pronto soccorso ed il medico di base non possano aver compreso la gravità della patologia dai sintomi?
Grazie.
un amico di Enrico.
Dal quotidiano L'Arena di Verona del 20-02-2008
LEGNAGO. Il giovane si era presentato dai medici mercoledì sera: subito dimesso è spirato lunedì. I genitori donano le cornee ma chiedono di effettuare l’autopsia
Va al pronto soccorso; dopo 4 giorni muore
Quattro giorni per morire, pensando - o sperando - che quei malesseri preoccupanti fossero dovuti ad una influenza. Invece non era influenza ma qualcosa altro, ancora ignoto. Si sa solo che Enrico Bizzozero, 23 anni, è scomparso l’altro ieri all’alba, cianotico in viso e dopo aver accusato sintomi di soffocamento, dolore al torace, vomito, febbre. I genitori Daniele Bizzozero e Teresa Munarin, residenti a Milano, e la zia Emilia che da due anni lo ospitava nella sua casa di via Stradella a Terranegra perché Enrico aveva trovato lavoro a Legnago come cameriere in pizzeria, sono disperati ed hanno chiesto che sul giovane venga eseguita l’autopsia perché si faccia luce su cosa ha portato via il ragazzo di cui sono state donate le cornee.
In attesa dei risultati dell’esame autoptico, i parenti non fanno altro che pensare a cosa sia accaduto e se il ventitreenne potesse salvarsi. Il giovane si è sentito male la prima volta mercoledì. Alle 18 era andato a lavorare in pizzeria ma già alle 18.30 stava tornando a casa perché «non riusciva a respirare ed aveva un forte dolore al petto», racconta la zia Emilia che l’ha portato subito al pronto soccorso. Qui Enrico è stato sottoposto a tutti gli esami di ruotine e forse anche a qualche approfondimento - non si conosce nello specifico la lista di esami eseguita - e dimesso alle 23, con una diagnosi di «Toraco algia atipica» ed una iniezione di Buscopan. Il giorno dopo, ancora malesseri gravi: «Era pallidissimo, si sentiva ancora soffocare», raccontano i parenti. Il venerdì sono comparsi anche febbre e vomito. Il cameriere è andato dal medico di base che gli ha prescritto altro Buscopan.
«Pensavamo che fosse una brutta influenza», dicono. Ma i sintomi sono rimasti. La domenica il giovane l’ha trascorsa sul divano. Verso le sei del mattino la zia l’ha visto salire le scale per andare a letto. Pochi secondi dopo l’ha sentito rantolare: ha fatto uscire i cugini di 10 e 13 anni che dormivano con Enrico e poi è tornata. Il ragazzo era «nero» in viso ed è morto. D.A
Risposta del medico
Paginemediche
Non ho seguito il caso. Senza vedere gli esami fatti e con questi sintomi, che sono aspecifici, è praticamente impossibile dare un giudizio. Le possibilità sono numerose: malattie respiratorie, cardiache oppure anche neurologiche o ematologiche.