Gentile Dottore, Ho avuto le mie ultime mestruazioni con cinque giorni di ritardo, dal 1 aprile 2019 al 5 aprile mattina 2019. La sera del 5 aprile ho avuto un rapporto non protetto con il mio ragazzo. Esattamente sei giorni dopo, ho cominciato ad avere piccolissime perdite marroncine ruggine, accompagnate da fastidiosi crampetti alle ovaie, un umore fortemente altalenante che andava dalla profonda tristezza alla gioia e anche una forte spossatezza. Avendo capito che stava accadendo qualcosa a livello ormonale ho deciso di sentire il parere di un medico generico. Il medico mi ha fatto fare un esame delle beta nel sangue, poiché sospettava che fosse cominciata una gravidanza già prima delle mestruazioni di inizio aprile. Mentre aspettavo i risultati del sangue, ho fatto un test di gravidanza sulle urine, acquistato in farmacia, ed è uscito positivo con linea abbastanza flebile. Poche ore dopo sono andata a ritirare le analisi del sangue che davano le beta negative, inferiori a due. Il medico, stupito quanto me, mi ha detto di rifare le beta tra una settimana per sicurezza. Vorrei nel frattempo comunque un parere. Lo spotting è durato in tutto quasi sei giorni, è finito ieri. Oggi però ho avuto due perdite consistenti ad albume d'uovo rosate e anche i crampetti, seppur meno fastidiosi, ci sono ancora. Le chiedo come è possibile avere un test di farmacia positivo la mattina e le beta negative nel pomeriggio? Gravidanza biochimica? E soprattutto, il rischio gravidanza a suo avviso c'è ancora? Grazie molte in anticipo