Ileite in paziente affetto da celiachia
Buonasera,
vi spiego il mio problema.
Ho 29 anni e sono celiaco (celiaco ma non un intolleranza forte, seguo la dieta ma ogni tanto facevo 1 volta al mese qualche eccezione, una pizza qua e la). Non ho mai avuto nessun disturbo, mai di intestino ect.
Ho iniziato ad inizio marzo con un dolore lieve dietro la schiena ad i reni (pensavo fosse mal di schiena perchè facevo palestra e lavoro in ufficio) ma non passava, poi a cadenza settimanale qualche fitta forte proveniente dall'ano, cosi sono andato a fare l'ecografia a fine marzo.
Quello che mi ha fatto l'ecografia prima mi ha detto che avevo avuto una colica renale (poi ho fatto la pipi durante la visita perchè avevo bevuto 1 litro di acqua 1 h prima e avevo necessita di andare in bagno) e mi ha detto che la dilatazione era per quello ma mi ha detto che avevo un infiammazione all'intestino (era tutto nero al posto di essere bianco) e mi ha mandato a fare gli accertamenti al pronto soccorso (mi ha detto che non era urgente ma che andavano fatti).
Sono andato lo stesso giorno al pronto soccorso, codice verde, ho fatto le analisi del sangue tutte bene (solo il valore dell'infiammazione era alto), le urine apposto, mi hanno detto di prendere degli antibiotici, mi hanno diagnosticato appunto "ileite in paziente affetto da celiachia" e mi hanno detto di fare una colonscopia per sicurezza e andare dal gastrointerologo
Nel frattempo sono aumentati i fastidi:
- feci non regolari, alcune volte non solide, altre gialle, più volte al giorno in bagno
- quando faccio la pipi non mi posso sforzare troppo perchè sento fastidio (non bruciore ma fastidio all'inguine destro)
- alcune volte ho qualche pulsazione alla parte destra della pancia o fastidio
Niente di non insopportabile ma non sono al 100 %
Prima visita gastrointerologo 2 ^ settimana aprile: mi ha detto di fare una serie di analisi del sangue, mi ha messo in lista di attesa per la colonscopia in sedazione (tempi lunghi) e mi ha detto di prendere:
3 compresse di Mesalazina (pentacol)
Occosionalmente al dolore forte (duspatal)
Ho fatto le analisi, i dolori non diminuivano e ad inizio maggio ho fatto la seconda visita:
- Le analisi mi ha detto che andavano bene, niente di grave, solo alcuni valori derivanti dall'infiammiazione.
- Proteina c reattiva PCR 0,92 dovrebbe essere fino a 0,5
- Folati: 3,7 dovrebbe essere compreso tra 3,89 -26,8
- vitami b12 719 e dovrebbe essere compreso tra 191 e 663
- OH Vitamina d3 26,7 tra 10-30 è insufficienza
- Calprotectina fecale 62 da 52-120 dubbio
Gli ho detto che non mi passavano i disturbi e mi ha detto di prendere :
2 compresse di Mesalazina (pentacol)
2 compresse di duspatal
Togliere completamente caffè e latticini freschi e stare attento alcol e fare analisi di allergie + allergie generico + nikel
Seguendo questo trattamento sono stato meglio i dolori, le feci si sono stabilizzate e anche la forma, i dolri sempre meno ma non sono scomparsi, i miei sintomi sono i seguenti:
- mi alzo la mattina alle 6:30 (prima di alzarmi normalmente alle 7:45) per andare in bagno, stessa sensazione di quanto devi andare in bagno da tanto tempo ma non puoi
- quanto faccio la pipi o le feci non posso sforzarmi troppo
- fastidio non costante ma in certe ore del giorno all'inguine destro
- pulsazioni ogni tanto alla parte destra della pancia
Ci sono dei giorni in cui ho più fastidio, altri meno, altri quasi niente
1 settimana fa ho fatto le analisi allergeniche e sono risultate tutte negative,
nell'ultimo weekend ho bevuto un po' di più, mangiato una pizza (senza glutine) ma con formaggio e bevuto 2 volte il caffè e sembra che i disturbi mi sono aumentati leggermente.
Adesso con il gastrointerologo ci aggiorniamo tra 3 settimane e siamo sempre in attesa della colonscopia
Cosa mi consigliate di fare per far passare questi disturbi?
Oppure dovrei rivolgermi ad altro medico?