L’indicazione all’impianto di defibrillatore automatico è proprio per la prevenzione della morte improvvisa, evento più frequente nei cuori molto danneggiati. Quindi alla prima domanda rispondo si, è vero che con questo dispositivo si previene la morte da aritmie ventricolari ad elevata frequenza (le ricordo tuttavia che il paziente con scompenso cardiaco e danno cardiaco importante può morire per altre cause oltrechè quelle da aritmie veloci).
2 risposta: avendo fatto di recente una procedura di angioplastica ( + impianto di stent, immagino) per almeno un mese ( ma potrebbero essere 6 o12 mesi se lo stent è a rilascio di farmaco) deve seguire una terapia combinata con duplice antiaggregazione (cardioaspirina + plavix o ticlopidina) per la prevenzione della trombosi dello stent, mentre per l’impianto del defibrillatore è necessario sospendere per almeno 5-6 giorni la terapia antiaggregante; quindi l’informazione che le hanno dato è corretta
3 risposta: l’età non superabile per il trapianto è di 60 anni, ma se la situazione emodinamica non è particolarmente critica potrebbe non essere messo neanche in lista di attesa