Se il paziente non rispetta il riposo assoluto durante la fase acuta della mononucleosi, la malattia - di per sè banale - può diventare molto grave. Se suo figlio ha proseguito studio, lavoro ed attività sportiva anche in presenza di estrema astenia (debolezza), non solo non deve attribuire al suo medico curante e all'otorino colpe che sono solo sue, ma dovrà anche ringraziare o la buona sorte o - se credente - qualche santo se non avrà dei postumi permanenti.