Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Inquadramento della situazione e consiglio

Salve a tutti, mi chiamo Nastasia ed ho 22 anni appena compiuti.. anni fa ho sofferto di attacchi di panico che ho sconfitto per qualcosa che veramente mi piace, un concerto.. pensavo che da li sarebbe andato tutto bene.. ma ora sono 4 o 5 mesi che ho un disturbo gravissimo. ho sbandamenti (mi sono fatta portare al PSoccorso molte volte) ho fatto tac alla testa, analisi, elettrocardiogramma e qualcosa di "elettro" alla testa.. ma non sembro avere nulla... però il disturbo si è aggravatop io non riesco a stare sola in luoghi pubblici di nessun genere, se vado a fare spesa o qualche altra cosa essenziale per una vita sociale io mi sento male..o comunque ho la sensazione di sentirmi male.. mi sono dimarita parecchio anche se mangio, non esaeratamente, ma mangio..sta mattina sono andata al supermercato e ho avuto la sensazione di svenire.. mi sono spaventata e mi odio per questo! non è possibile che non riesca a uscire di casa tranquillamente...sono tornata in camera mia mi sono sdraiata e avevo strane sensazioni al petto e l'aria quasi mimancava..però non ho palpitazioni..ma ho comunque sempre sbandamenti.. è agorafobia? come posso fare? mia madre non capisce che ho bisogno di aiuto e nella mia testa ho paura di avere una qualche malattia che mi sta a succhiare energia..non so davvero piu che fare, voglio lavorare e essere indipendente..come una volta! ma non posso perchè mi sento sempre male..male male male..come se stessi per morire!!
Risposta del medico
Gentilissima signorina Nastasia, purtroppo nella sua lettera non sono totalmente chiariti gli accertamenti che ha eseguito al fine di escludere una causa organica dei suoi disturbi,ad esempio :è stata indagata la funzionalità tiroidea? Comunque la sintomatologia da lei descritta si attanaglia a quella degli attacchi di panico,cui sta ora aggiungendosi una sindrome da evitamento,cioè lei rifugge luoghi o situazioni che potrebbero potenzialmente scatenare una nuova crisi. La consiglierei,quindi,vivamente di farsi seguire quanto prima da un professionista di sua fiducia,al fine di evitare una cronocizzazione della sua situazione. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani
Risposto il: 01 Settembre 2011