Suggerisco al paziente di sottoporsi ad un ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti inferiori, per escludere problemi circolatori rilevanti. Se dopo tale esame fosse confermata solo una generica insufficienza venosa , senza risvolti di interesse chirurgico ( varici safeniche e/o reticolari, vene perforanti incontinenti), potrebbe essere utile una terapia flebotonica, diuretica e di sostegno al microcircolo. Attenzione poi all’eventuale sovrappeso, scarsa attività fisica ed appoggio plantare irregolare (nel caso consulti un podologo per la correzione). In caso tutto ciò non bastasse ancora consulti un chirurgo vascolare o un angiologo per farsi prescrivere un’adeguata calza elastica ( caldo alle porte permettendo!) piuttosto che una cavigliera. In questo periodo potrebbe infine giovarsi di passeggiate e nuotate in acqua di mare, associando così all’attivazione della pompa muscolare degli arti inferiori i benefici di un idromassaggio magari con alternanza di acqua calda e fredda.