L'intervento di porto-enterostomia secondo Kasai è una anastomosi biliodigestiva che mira alla ripresa del flusso biliare nei bambini con Atresia delle Vie Biliari Extraepatiche attraverso una ansa intestinale interposta tra il tratto digestivo e le vie biliari intraepatiche eventualmente ancora presenti a livello della porta hepatis. Purtroppo spesso il fegato è già divenuto cirrotico e anche le vie biliari intraepatiche sono ridotte o assenti. Di conseguenza la ripresa del flusso biliare ed il calo dei livelli di bilirubina dopo l'intervento di Kasai avvengono solo in una piccola percentuale di casi. Pertanto i bambini che rimangono itterici sono destinati prima o poi ad un intervento di Trapianto di Fegato.
Può tuttavia accadere che in qualche raro caso l'intervento di Kasai funzioni bene all'inizio, ma poi dopo qualche tempo “si blocchi" per un ostacolo postoperatorio (briglie cicatriziali; trombo a livello della porta hepatis) ed i pazienti che si erano schiariti ridiventano itterici. Una volta escluso che sia in atto una infezione delle vie biliari ("colangite") può essere opportuno andare a "rivedere" l'intervento con una seconda operazione per rimuovere l'eventuale ostacolo al neo-ricostituito flusso biliare.