Se sua madre non ha patologie intercorrenti (cardiache, polmonari, vascolari, metaboliche, etc) l'età è un problema relativo. Se invece esse sono presenti, il rischio/beneficio dell'intervento va valutato insieme (Medico / Paziente - Familiari). Mi aspetterei nei prossimi anni lo stesso tasso di crescita del tumore (che al 99% delle possibilità è benigno). Se il tumore è sintomatico comporta, immagino, una riduzione della qualità della vita della paziente: anche questo aspetto è da considerare nella decisione.
Cordiali saluti,
Angelo Pichierri
3477803242