Caro ragazzino di 16 anni, ho letto con interesse la tua storia. Ti spiego alcune cose sulle quali ti invito ad approfondire e a riflettere. La famiglia ha un proprio ciclo di vita, che è l'evoluzione naturale un po' di tutte le famiglie tradizionali. Fidanzamento, matrimonio, nascita del primo figlio, "nido vuoto", cioè quando il figlio autonomo esce di casa, pensionamento e vecchiaia. Il passaggio da una fase all'altra (per esempio quando la coppia sposata diventa coppia genitoriale con la nascita di un figlio) prende il nome di "evento critico". Critico perchè destabilizza gli equilibri creati nella situazione precedente e porta la famiglia verso una globale riorganizzazione di compiti, ruoli, relazioni. Nel caso da te raccontato si è verificato un blocco, cioè tuo fratello è diventato anche lui padre e forma una famiglia a sè stante con le sue regole e i suoi tempi. Assisti quindi all'incontro di 2 famiglie, una di origine l'altra neo-formata, ma se questo incontro diventa fusione ecco allora che nascono delle dinamiche come quelle da te citate. L'elemento esterno alla tua famiglia è la moglie di tuo fratello, che chiaramente sta scomoda in questa "fusione" da te desiderata, perchè desidera una propria autonomia.
Per ciò che io vedo nella pratica di tutti i giorni di psicoterapeuta, le cose non finiranno qui, nel senso che la tua famiglia e quella di tuo fratello dovranno trovare le giuste distanze per stare in equilibrio. Una famiglia sana è una famiglia autonoma, svincolata dalla famiglia di origine.
Con tutto il rispetto: hai 16 anni, la famiglia è sì importante ma è altrettanto importante guardare fuori da essa e avere le tue amicizie, i tuoi interessi, la tua fidanzata, e costruirti una rete di relazioni fuori dal contesto familiare. La famiglia unita non deve significare più famiglie unite (la tua e quelle dei tuoi fratelli sposati), perchè questo significa alterare dei ritmi di famiglie diversa dalla tua. Ti prego di riflettere su queste cose, rispetta gli spazi che gli altri ti chiedono, anche se fosse vedersi 1 volta all'anno. Quando sarai sposato tu potresti male accogliere le invadenze o intromissioni di una suocera che ti impedisce di viverti la tua famiglia in autonomia. Ti auguro di non sperimentarlo mai, perchè sarebbe l'inizio di un duro rapporto sul quale ci sarebbe da discutere per ore.
A presto
Dott. Delogu