Diciamo subito che il suo disturbo del sonno di quand'era bambino non ha nessun rilievo patologico.
Certamente la perdita della capacità di ricordare i nomi delle persone può essere un segno clinico. Tuttavia questa funzione è una delle capacità corticali più complesse, insieme alla capacità di fare calcoli matematici e ad andare d'accordo con la suocera. Non c'è quindi da preoccuparsi se, a fronte di una situazione di affaticamento protratto, siano proprio queste funzioni che vadano in tilt! Diciamo che in generale, a parte alcune situazioni particolari (tipo epilessia o certe forme di emicrania), se un deficit di questo genere non è persistente e/o ingravescente (cioè, come nel suo caso, capita quando è stanco), non possiamo parlare di malattia.
Saluti