Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

la stanchezza c'entra sempre!

Buongiorno, le scrivo per sottoporle un fatto piuttosto insolito e curioso che mi e' capitato gia' un paio di volte (la prima volta 3 anni fa) e che ha suscitato la mia preoccupazione: in situazioni di stanchezza, stress o mancanza di sonno (anche se non eccessive!) ho dei black out di memoria che riguardano solo ed esclusivamente i nomi di persone. La cosa strana e' che mentre tutte le altre funzioni celebrali restano attive e pressoche' inalterate (memoria a breve e a lungo termine, nomi di oggetti, capacita' analitiche e di calcolo, ecc.) i nomi e i cognomi di persone a me vicinissime, persino dei parenti stretti, spariscono dalla memoria! O meglio, non riesco ad associare i nomi ai volti. La persona rimane vivida nella mia mente sia nella sua fisionomia quanto nei suoi aspetti caratteriali, mentre non ricordo piu' il suo nome! Di solito la crisi dura un'oretta e poi lentamente la memoria si ristabilisce completamente. Quest'anno mi e' capitato gia' 2 volte ed in entrambe le occasioni la suddetta crisi mnemonica e' stata anticipata da un leggero disturbo della vista. Devo preoccuparmi e sottopormi a una visita? Aggiungo che questo e' stato un anno di grandi cambiamenti (lavoro, paese, fidanzata, progetti) ma tutte cose estremamente positive per me! Inoltre, per completare il quadro, vorrei aggiungere che da quando sono bambino (capita molto raramente ma capita) in condizioni di particolare stanchezza mi sveglio di soprassalto restando pero' relegato in un limbro tra sogno e realta', senza riuscire a svegliarmi completamente. Aggiungo ancora che il mio rendimento celebrale e' sempre fortemente dipeso dal livello di stanchezza e stress al quale sono sottoposto. La ringrazio per l'attenzione e in attesa di una sua risposta e porgo i mie piu' cordiali saluti,Fabio
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Diciamo subito che il suo disturbo del sonno di quand'era bambino non ha nessun rilievo patologico. Certamente la perdita della capacità di ricordare i nomi delle persone può essere un segno clinico. Tuttavia questa funzione è una delle capacità corticali più complesse, insieme alla capacità di fare calcoli matematici e ad andare d'accordo con la suocera. Non c'è quindi da preoccuparsi se, a fronte di una situazione di affaticamento protratto, siano proprio queste funzioni che vadano in tilt! Diciamo che in generale, a parte alcune situazioni particolari (tipo epilessia o certe forme di emicrania), se un deficit di questo genere non è persistente e/o ingravescente (cioè, come nel suo caso, capita quando è stanco), non possiamo parlare di malattia. Saluti
Risposto il: 06 Giugno 2011