Buongiorno sono il padre di un neonato di quasi quattro mesi. La settimana scorsa dopo svariati esami, siccome il piccolo presentava edema al piede ascite addominale, presso il SANTO BONO di Napoli, gli hanno diagnosticato dopo una TAC con contrasto, dopo gastroscopia e dopo una rettale e innumerevoli esami del sangue gli hanno diagnosticato la LINFANGECTASIA INTESTINALE, ci hanno dato un documento da consegnare all'ASL per ritirare del latte PREGESTIMIL DHA 400G, latte che sta assumendo anche adesso. Ad oggi il latte è stato già ritirato e il piccolo risulta ancora ricoverato presso la struttura. I medici che vengono per controlli danno innumerevoli spiegazioni una diversa dell'altra. Volevo sapere se è possibile prenotare una visita, informazione sulla malattia se e possibile e se adesso possiamo usare solo questo tipo di latte. Se porta danni ulteriori e se porta alla morte. Attendo se vi è possibile un vostro riscontro. grazie
La risposta online è impossibile e, in ogni caso, data la complessità del quadro, sarebbe inopportuna o, quantomeno, azzardata, arrecando un ulteriore opinione da aggiungere alle innumerevoli già riferite. Cerchi un solo bravo specialista in grado di seguire il caso. Il rapporto fiduciario tra medico e paziente è essenziale.